IN RICORDO DI ENZO AMODEO AMICO, DOCENTE E ARTISTA APPASSIONATO

enzo

IN RICORDO DI ENZO AMODEO  AMICO, DOCENTE E ARTISTA APPASSIONATO

Ad un mese dalla prematura dipartita del caro amico, docente e artista appassionato Prof. Enzo Amodeo, la Dirigente e tutta la comunità educante del nostro Istituto, vogliono ricordarlo con un sentito pensiero di affetto e stima, maturato durante  gli anni trascorsi assieme.

Un forte abbraccio alla moglie Giulia, alla mamma, alla sorella e ai fratelli.

 

E’ difficile immaginare un nuovo anno scolastico senza la tua presenza!

Testo letto dalla Prof.ssa Marisa Ripepi al funerale di Enzo 

Oggi è un giorno triste

Triste perchè Enzo non c’è più

Abbiamo pregato e sperato in un miracolo, ma, come spesso accade, nostro Signore chiama a sè le anime più pure.

Enzo è stato un collega eccezionale. Quando arrivava a scuola era come se un raggio di sole illuminasse tutti noi.

Portava gioia, spensieratezza e quell’ironia sottile che lo ha sempre caratterizzato.

Ricordo il suo ultimo giorno di scuola quando gli ho fatto un video, davanti al vassoio di aragostine che aveva portato per tutti noi, video da inviare a una collega golosa assente quel giorno.

Lui la invitava a rientrare per gustare quelle prelibatezze dicendo: “Non sai che ti perdi, vieni, vieni, i cursa, i cursa” 

Ma Enzo non era soltanto un collega simpatico e ironico.

Era un docente empatico, catturava l’attenzione di tutti gli alunni col suo modo informale di fare lezione, trasportandoti in epoche vicine e lontane, facendoti viaggiare nel tempo attraverso l’arte.

Era un piacere anche per noi assistere alle sue lezioni, quando possibile, e stupirci delle sue capacità di collegare l’arte alle diverse discipline in modo trasversale e arricchendoci vicendevolmente.

La vita non è stata generosa con lui.

Però gli ha dato una grande ricchezza: quella di aver avuto accanto una grande donna, Giulia, sua compagna da sempre e per sempre e i suoi cari fratelli e la sua amata mamma.

Oggi ci congediamo da lui, certi che andrà in un mondo migliore.

Mi piace immaginarti in un mondo di luce ma anche di colori.

Ciao Enzo

Testo della canzone scritta dall’amico musicista Gregorio Malara

 

In un giorno di sole ti sei incamminato,

in punta di piedi sei andato via,

gli affetti vicini col cuore spezzato,

la vita che scorre senza più armonia.

 

Un destino tragico ha scritto il finale,

il palco ora vuoto resta illuminato

dalla tua luce brillante, celestiale,

dal tuo ricordo nei cuori scolpito.

 

La tua voce profonda, armoniosa e bella,

è faro nel buio, è guida sicura,

in ogni sogno, in ogni nuova stella, 

diventa, nel dolore, una dolce cura.

 

Ricordo ancora le tante serate,

passate a provare una vecchia canzone

con tante emozioni e grandi risate,

tu capolavoro di pura passione.

 

Tanti concerti, gli strumenti in spalla

col gruppo degli amici e di Sasà,

frammenti di vita, che il tempo non cancella,

e il tuo canto, un'eco che mai si estinguerà.

 

La tua voce profonda, armoniosa e bella,

è faro nel buio, è guida sicura,

in ogni sogno, in ogni nuova stella, 

diventa, nel dolore, una dolce cura.

 

Artista del sorriso, pittore dell'emozione,

la tua vita, un capolavoro di pura passione.