Incontro con l'unità cinofila della Polizia di Stato all'IC "Radice Alighieri" di Catona
Nell'ambito delle attività relative al percorso lettura "Conoscere per scegliere", inserito nel progetto per classi parallele "Leggere è scoprire il senso dell'esistenza", si è svolto, presso la sede centrale della scuola secondaria di I grado "Radice Alighieri" di Catona, un interessante incontro che ha coinvolto le classi terze. Graditi ospiti gli agenti dell'unità cinofila della Polizia di Stato. Ha introdotto i lavori, la Dirigente scolastica, Simona Sapone, che ha sottolineato l'importante lavoro svolto da questa unità per reprimere numerosi reati e salvare vite umane. Infatti - ha concluso la Dirigente - porti, aeroporti, strade vengono costantemente monitorati dagli agenti e dai loro fidati amici a quattro zampe. Successivamente è intervenuto l'ispettore Gianluca Florio della squadra cinofila di Reggio Calabria, che ha spiegato agli alunni i servizi che svolge la sua unità.
Tali servizi richiedono uno specifico addestramento iniziale rivolto al cane e al conduttore. Quando i due riescono a fare "squadra" sono pronti per essere avviati al lavoro per il quale sono stati scelti e allenati.
I settori di impiego sono quattro: Ordine pubblico e vigilanza, Antidroga, Antiesplosivo, Ricerca e soccorso in superficie o sotto macerie.
Nell'ambito del primo settore, Ordine pubblico e vigilanza, è inserita la squadra cino-agonistica che partecipa a competizioni nazionali e internazionali dove gareggiano anche privati cittadini e operatori di polizie straniere. Sono gare che possono riguardare varie discipline che impegnano cane e conduttore in percorsi di "agilità" o di "lavoro".
In questo settore, inoltre, ci sono anche cinofili che si occupano di cerimonie di rappresentanza ed esibizioni molto apprezzate dagli appassionati grandi e piccoli.
Molto importanti sono anche i cani antidroga, antiesplosivo e di ricerca e soccorso in superficie e sotto le macerie. Per operare in questi difficili contesti, vengono scelti e addestrati dei cani con buona velocità di risposta agli stimoli come, per esempio, il pastore belga, utilizzato come cane da lavoro principale o il labrador per la ricerca di esplosivo o di sostanze stupefacenti. Caratteristiche principali di questi animali sono la tempra, cioè la capacità di reagire a un evento spiacevole e la stazza, essendo opportuno utilizzare un cane adulto per questi delicati compiti.
Alla fine dell'incontro, gli allievi hanno posto numerose domande agli agenti che hanno risposto in modo esaustivo, aumentando l'interesse per questa attività della Polizia di Stato.
Prof. Antonio Lombardo
referente comunicazione esterna
IC "Radice Alighieri"
Catona